Seconda città più importante della Repubblica Ceca subito dopo la capitale Praga, la bella città di Brno, che sorge nella Moravia meridionale, si caratterizza per la sua ricca e variegata storia, fatta di variazioni territoriali, distruzioni e ricostruzioni e per il ricco patrimonio culturale che la rende molto interessante sotto il profilo turistico.
Ampiamente segnata dai tragici fatti della Guerra dei Trent’Anni, si può ben dire che la rinascita di Brno, città di pur antichissime origini, risalga al periodo compreso tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, che coincise con la ricostruzione della Fortezza dello Spielberg, l’assedio napoleonico durante la Battaglia di Austerlitz e la costruzione della prima linea ferroviaria, che collegava Brno a Vienna.
Pur avendo costituito una perdita storica, l’abbattimento delle mura di Brno del 1859-1854 ha permesso alla città di espandersi verso le campagne e di aprirsi definitivamente al mondo e ai primi fenomeni turistici, come avviene anche oggi con i tanti visitatori attratti dalla bellezza del centro e dei suoi monumenti, prima tra tutti la già citata Fortezza dello Spielberg.
Questo complesso, originariamente costruito nel XII secolo, domina la città da una piccola collinetta circondata da un parco, ed è caratterizzata da una architettura che, ad oggi, è più simile a quella di una dimora nobiliare, nonostante nel corso degli anni sia stata una durissima prigione, sia militare che civile (vi fu rinchiuso anche Silvio Pellico, protagonista della Carboneria italiana a inizio XIX secolo). Visitare lo Spielberg e il suo parco vuol dire immergersi appieno nella storia di Brno, così come nello scoprire l’imponente Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, ricostruita nei primi anni del Novecento in stile prettamente gotico-neogotico (pur mantenendo parte degli interni barocchi), con l’aggiunta di due ampie guglie nei pressi dell’abside che raggiungono gli 84 metri d’altezza, definendo lo skyline cittadino alla pari della Torre Civica che domina l’edificio dello Stará radnice, ovvero il Municipio Vecchio.
Questo elegante edificio gotico-rinascimentale, divenuto nel tempo un centro culturale, è caratterizzato dalla guglia in ferro della sua torre, che svetta fino a 63 metri d’altezza e che, insieme al Portale di Pilgram e il cosiddetto “Drago di Brno” (un coccodrillo impagliato che i turchi donarono alla città nel 1608) costituiscono le principali attrazioni della struttura. A Brno si trova anche un Patrimonio dell’Umanità UNESCO: la celebre Villa Tegendhat.
Opera contemporanea di architettura realizzata nel 1928-30 tra Ludwig Mies van der Rohe, la Villa Tegendhat è caratterizzata da forme lineari e decise, uso di onice, ottone e pietre chiare. Brno è anche una città di sport: dal 1920, infatti, ospita il Tracciato di Marasyk (conosciuto semplicemente come Circuito di Brno), che viene utilizzato ogni anno per le prove del Motomondiale, della Superbike e nel motociclismo della WTCC, il Campionato di auto-turismo. Ampiamente modificato nel corso degli anni, da tracciato stradale a vero e proprio circuito chiuso, il Circuito di Brno ospita ogni anno il Gran Premio della Repubblica Ceca, che si tiene generalmente nel mese di agosto. Sport e cultura, ma anche natura e tradizione costituiscono i veri punti di forza di Brno, una città da scoprire.
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