Qual è la stagione migliore per programmare un viaggio in Giappone? Tutti pensano che Hanami, il periodo della fioritura dei ciliegi sia il top per raggiungere il SolLevante, ma pochi sanno che per i giapponesi, e a ragion veduta, l’autunno è la stagione più bella da vivere nel loro paese.
I motivi sono molteplici e spaziano dalla temperatura climatica perfetta alla cucina ricca di delizie, ma quello che tocca il cuore dei giapponesi (e non solo) è lo straordinario spettacolo di tradizione secolare chiamato Momijigari, il rito del foliage giapponese.
Per poche settimane l’anno, le chiome degli alberi, in particolare quelle degli aceri e dei ginko, si colorano di rosso, giallo e ocra, e i giapponesi si riuniscono per “dare la caccia alle foglie d’autunno”. Ogni anno, a partire da metà settembre, il “fronte Koyo”, cioè il fronte del foliage, si muove lentamente dall’isola settentrionale di Hokkaido per raggiungere le quote più basse del centro e del sud del Giappone verso la fine di novembre.
Alcuni alberi nei dintorni di Tokyo e Kyoto rimangono colorati fino alla fine di dicembre. In questo periodo autunnale i boschi si trasformano in tavolozze di colori: il comune verde si tinge di sfumature rossastre regalando un paesaggio infuocato.
Mentre in Italia assistiamo passivi alla bellezza del foliage autunnale, i giapponesi amano fare delle lunghe passeggiate per ammirare il Momijigari. I colori e le gradazioni di questo fenomeno naturale dipendono dalle temperature: ad esempio la pioggia contribuisce a rendere le foglie più rosse.
La gradevole temperatura climatica di questo periodo e la varietà di prelibatezze culinarie che anch’esse risentono del piacevole cambiamento atmosferico imbandendo tavole di zuppe di funghi deliziose, kaki dolcissimi e raffinate foglie d’acero in tempura, rendono questo periodo ancora più speciale, tanto da metterlo al primo posto tra le stagioni preferite.
Visto su FNM Magazine.