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Un fine settimana nella “dotta” Bologna: la città dalle mille sfaccettature

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Un luogo che colpisce e rapisce per il suo fascino antico, ma sempre al passo coi tempi, molto amata dai giovani e una città a misura d’uomo, percorribile anche a piedi e in cui è facile orientarsi, del resto, come cantava anche Lucio Dalla (personaggio iconico): “Nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino”.

 

Proprio per questo è una delle mete che PaesiOnLine per una fuga durante il weekend che comprenda cultura, enogastronomia e divertimento.

Del resto, i soprannomi parlano chiaro: la dotta, la rossa, la grassa, a Bologna non manca proprio nulla. Definita la “dotta” per aver dato i natali ad una delle università più antiche e prestigiose d’Italia, la “rossa” per i colori dei suoi tetti, che le conferiscono ancora un aspetto vagamente medievale e la “grassa” per la sua gastronomia unica e conosciuta in tutto il mondo, ma apprezzata anche dai palati più esigenti.

Il cuore pulsante della città è Piazza Maggiore, chiamata anche Piazza Grande dai bolognesi e consacrata da una delle canzoni omonime più celebri di Lucio Dalla, centro di aggregazione per eccellenza e uno dei salotti più eleganti d’Italia. La piazza ospita la Fontana del Nettuno e gli edifici più imponenti, come il trecentesco Palazzo Comunale, il Palazzo dei Banchi, il Palazzo del Podestà, il Palazzo dell’Archiginnasio e la maestosa Basilica di San Petronio. Si tratta della più importante Chiesa di Bologna, oltre a vantare il primato di luogo di culto più grande del mondo, la quinta ed è anche l’ultima grande opera gotica italiana, tutta italiana, a croce latina e a tre navate con cappelle. Tra queste la Cappella Bolognini, con degli affreschi che rappresentano le Storie dei Re Magi, il Giudizio Universale, il Paradiso e l’Inferno, con una rappresentazione controversa del profeta Maometto.

A Bologna si trova anche una delle maggiori collezioni museali italiane che custodiscono tutto il percorso artistico emiliano e italiano dal XIII all’inizio del XIX secolo con i capolavori di Raffaello, Carracci, Reni, il Perugino, opere del Vasari e del Tintoretto, per citarne alcuni.

Uno dei tratti distintivi della città sono le sue torri: la celeberrima Torre degli Asinelli e la Garisenda, risalenti al XII-XIII secolo, con una funzione sia militare che nobiliare, in quanto conferivano una certa reputazione alla famiglia committente.

La Torre degli Asinelli è una delle più antiche, venne costruita per scopo militare dall’omonima famiglia per scopi militari e di avvistamento, adesso è uno dei luoghi più panoramici della città! Dopo la fatica di “un’arrampicata” di quasi 500 scalini si giunge alla sommità della Torre, che dall’alto dei suoi 97 metri dà una vista privilegiata di Bologna, quando il cielo è limpido, la visuale si estende fino al mare o addirittura si spinge fino alle Prealpi Venete. La torre Garisenda è, invece alta 47 metri, ma non è visitabile.

Un lato inaspettato, ma che stupisce sempre di Bologna è la presenza di canali, una sorta di “piccola Venezia” nascosta, dimenticata per anni, ma da poco riscoperta e rivalutata. Uno degli scorci più suggestivi è la finestrella che si trova a Via Piella e si apre sul canale delle Moline, altri affacci sul canale sono i ponti di via Oberdan e Malcontenti. Girovagando per il centro storico, infatti, si percepisce il rumore fragoroso dell’acqua, anche se non è visibile.

Per 40 chilometri la città è percorsa da portici che non sono solo un elemento puramente architettonico, ma costituiscono la vera anima della città. Sono dei percorsi coperti, molto caratteristici che permettono di raggiungere ogni parte di Bologna, il portico più celebre è quello (lungo ben quattro chilometri) che porta dal centro della città alla chiesa di San Luca, posta sopra il Colle della Guardia.

Non solo arte, architettura e cultura, ma anche un’ottima cucina da assaporare nei ristoranti, osterie e pub che pullulano tra le strade di Bologna.

La città emiliana è anche una meta perfetta per lo shopping, con un vero e proprio “quadrilatero”, costituito dalle vie Rizzoli, D’Azeglio, Farini e Castiglione in cui è possibile trovare le migliori boutique, sempre di moda e di un certo livello. Via dell’Indipendenza, la strada più frequentata e visitata della città è l’ideale anche per acquisti meno impegnativi o per trovare un souvenir o un ricordo particolare della città.

In quanto città, principalmente universitaria, Bologna vanta una vita notturna molto vivace con locali notturni, discoteche e numerosi pub irlandesi. Le vie più frequentate sono quelle del Pratello, via Zamboni e via delle Belle Arti.

Per gli amanti del teatro, sono molteplici le opportunità di assistere a rappresentazioni culturali e orchestrali presso il Teatro Comunale, mentre gli amanti della musica classica potranno concedersi una serata all’interno della Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna per vivere momenti indimenticabili.


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